È un’epoca sfidante per chi fa impresa, un’era in cui le aziende devono difendere i propri processi dall’incursione di criminali informatici. Secondo la stima che il Ponemon Institute ha potuto fornire analizzando 550 organizzazioni interessate da una violazione della sicurezza, per le aziende il costo medio di una violazione nel 2022 è stato il di 4,35 milioni di dollari.
Fortunatamente, la gestione attenta dei rischi e i processi atti a mitigarli si evolvono contemporaneamente alla proliferazione di queste subdole minacce. Nella traiettoria volta a proteggere la continuità delle operazioni aziendali e la reputazione dei brand, il Security Assessment rappresenta un binario di cruciale importanza.
Il Security Assessment costituisce il procedimento attraverso il quale le imprese disegnano la loro strategia per garantire la sicurezza e valutano le capacità di protezione nei confronti degli attacchi informatici.
A tal proposito è bene ricordare che, benché le brecce in ambito informatico siano quelle che più spaventano, i rischi non provengono solo dall’ambito cibernetico, ma da più fronti, tutti da tenere necessariamente sotto controllo.
Analogamente a qualsiasi valutazione, il Security Assessment esegue in sostanza una valutazione di conformità rispetto a vari criteri, derivanti dalle normative aziendali, dalle certificazioni vigenti e dalle politiche interne. L’estensione e la complessità di tale processo di analisi variano in funzione delle dimensioni aziendali, del modello organizzativo e di business, del settore di operatività e della struttura intricata dell’architettura dei sistemi IT.
Come si fa un Security Assessment e cosa lo differenzia da un Vulnerability Assessment? Ti guidiamo verso le risposte a queste domande e alla scoperta di queste procedure nel corso di questo articolo.
Security Assessment e Vulnerability Assessment: due processi con un solo obiettivo
Nel contesto IT, la crescente complessità delle architetture ibride e distribuite rende più difficile individuare limitazioni, falle e vulnerabilità che possano causare danni.
In questo scenario, sorge il rischio di confondere la valutazione della sicurezza (Security Assessment) con un altro tassello importante per la protezione aziendale: il Vulnerability Assessment, letteralmente “la valutazione delle vulnerabilità”. Spesso associati quando si parla di sicurezza aziendale, il Security Assessment e il Vulnerability Assessment costituiscono tuttavia due diversi tipi di test. Entrambi sono orientati alla sicurezza, il secondo è intimamente dipendente dal primo, e insieme convergono nella gestione delle minacce aziendali.
La distinzione principale tra la prima e la seconda procedura risiede nell’approccio: mentre il Security Assessment valuta tutte le fonti di rischio e individua i requisiti di sicurezza, il Vulnerability Assessment, insieme ai Penetration test, si colloca all’interno della strategia di sicurezza prettamente informatica.
Il Vulnerability Assessment, sfruttando apposite piattaforme e strumenti, indaga i sistemi IT alla ricerca di vulnerabilità note, ma non abbraccia tutti gli aspetti del Security Assessment. Quest’ultimo, infatti, è di fatto propedeutico al Vulnerability Assessment, e, rispetto a questo, considera una visione dell’azienda più ampia.
In altre parole, il Security Assessment potrebbe essere interpretato come una valutazione qualitativa del rischio, mentre il Vulnerability Assessment, come una valutazione quantitativa degli elementi che contribuiscono a un potenziale rischio.
Il Security Assessment svolge una funzione strategica fondamentale che costituisce la base del Risk Management. Il suo obiettivo è a lungo termine, poiché mira a delineare l’intera strategia di implementazione della sicurezza. Richiede una valutazione umana poiché non è sempre quantificabile in numeri e deve adattarsi al contesto specifico. Pertanto, non può essere standardizzato o automatizzato e offre una visione panoramica della situazione complessiva.
Analizziamo ora più nel dettaglio questi due processi: ciò sarà fondamentale per coglierne le caratteristiche e le differenze principali.
Security Assessment, cos’è e perché realizzarlo?
Dal punto di vista tecnico, quando si parla di Security Assessment, ci si riferisce all’analisi della sicurezza aziendale. Esso consente un’analisi approfondita dello stato di vulnerabilità dell’intero patrimonio aziendale. Questa valutazione, condotta sui processi interni, mira a influenzare le strategie di mitigazione del rischio tramite l’uso di tutte le contromisure necessarie.
Viviamo in un’epoca di iper-connettività, in cui quasi ogni attività avviene tramite la rete e il mondo digitale. Lo scambio di dati, spesso sensibili, può avvenire su piattaforme che non sono sempre sicure come sembrano. Ciò apre la strada a potenziali hacker che possono sfruttare queste falle nella sicurezza.
L’adozione di misure preventive, come il Security Assessment, diventa quindi fondamentale per proteggere l’azienda.
Se non vengono implementate solide pratiche di Security Assessment e analisi delle vulnerabilità, l’azienda che subisce un attacco rischia di perdere credibilità di fronte a competitor e clienti.
Il Security Assessment analizza lo stato dei protocolli di sicurezza aziendali, li migliora concentrandosi sulla prevenzione del rischio e sulle vulnerabilità dei sistemi che gestiscono dati sensibili. L’obiettivo è identificare le criticità aziendali legate alla sicurezza, individuando così i rischi reali e prevenendo danni potenziali.
Come menzionato precedentemente, il Security Assessment è un processo complesso. Richiede un approccio sistemico e la capacità di analizzare l’intero panorama di fattori che possono influenzare la sicurezza di un processo o di un servizio aziendale.
Questo processo consente di mappare dettagliatamente le risorse di un’azienda e valutare la loro sicurezza e vulnerabilità rispetto a potenziali attacchi esterni. Permette di verificare che tutti i sistemi funzionino correttamente e soddisfino i requisiti di sicurezza.
Come realizzare un Security Assessment?
Queste valutazioni, eseguite tipicamente su base mensile o settimanale, seguono uno schema che parte dall’identificazione dei componenti per verificare se soddisfano i requisiti delle loro funzioni. Dopo questa fase, vengono condotti test di vulnerabilità per controllare l’intero sistema e risolvere eventuali problematiche rilevate.
Per procedere a un Security Assessment semplificato, si può iniziare con l’analisi di un singolo servizio o processo, mappando gli elementi che interagiscono durante l’esecuzione. Questo approccio permette di individuare le vulnerabilità, correlarle alle minacce e immaginare gli impatti, per stabilire le priorità d’intervento.
Prima di tutto, è importante analizzare tutti i programmi o le applicazioni installate che non vengono più utilizzate e quindi non vengono più aggiornate, cosa che le rende più vulnerabili agli attacchi esterni. Elementi hardware come stampanti o centralini VoIP, se non vengono analizzati e controllati, potrebbero diventare punti di accesso per gli hacker. Pertanto, è consigliabile mappare tutti i dispositivi connessi alla rete per eseguire un Security Assessment accurato. Inoltre, è necessario monitorare costantemente la rete aziendale.
Il Security Assessment si concentra sulle aree della rete più vulnerabili agli attacchi esterni. Gli esperti suggeriscono di suddividere la rete in segmenti per controllarla in modo più efficace, separando le parti con dati sensibili da quelle con accesso più libero.
Questo processo dovrebbe condurre a un report dettagliato che indica le azioni necessarie per mitigare il rischio e correggere le vulnerabilità individuate. Tali azioni non si limitano soltanto agli interventi su sistemi, piattaforme e dispositivi, ma coinvolgono anche processi, comportamenti e la sensibilizzazione dei dipendenti.
Le fasi del Security Assessment
Per quanto riguarda le fasi del processo di Security Assessment, una buona mappa mentale da osservare può essere costituita dai seguenti passaggi:
- Pianificazione del Security Assessment con definizione degli obiettivi;
- Raccolta di informazioni su sistemi, processi e tutti gli elementi del sistema informativo;
- Analisi delle vulnerabilità e delle minacce;
- Valutazione dei controlli di sicurezza preesistenti;
- Redazione di un report sulle vulnerabilità rintracciate e sull’efficacia dei sistemi di controllo in atto;
- Mitigazione delle criticità tramite definizione di un approccio che applichi adeguati controlli di sicurezza per ogni rischio individuato.
- Prevenzione tramite l’implementazione degli strumenti e processi per ridurre al minimo le minacce esterne e la vulnerabilità delle risorse.
Analogamente a qualsiasi valutazione, il Security Assessment esegue in sostanza una valutazione di conformità rispetto a vari criteri, derivanti dalle normative aziendali, dalle certificazioni vigenti e dalle politiche interne. Rappresenta, dunque, un processo imprescindibile per tutte le organizzazioni, ma la sua estensione e complessità variano in funzione delle dimensioni aziendali, del modello organizzativo e di business, del settore di operatività e della struttura intricata dell’architettura dei sistemi IT.
Il traguardo fondamentale che unisce tutte le diverse declinazioni della pratica del Security Assessment è la riduzione delle vulnerabilità e dell’esposizione agli attacchi.
Cos’è il Vulnerability Assessment?
La Valutazione delle Vulnerabilità, o Vulnerability Assessment, rappresenta, come abbiamo visto in precedenza, la valutazione e analisi di ogni rischio già individuato durante il Security Assessment. Si tratta di una scansione dei sistemi di sicurezza e di un’identificazione delle vulnerabilità informatiche. Spesso quasi completamente automatizzata, si concentra su ciascun punto delineato dal Security Assessment, analizzando ogni vulnerabilità individuata.
Attraverso il Vulnerability Assessment è possibile identificare, quantificare e analizzare le debolezze nella sicurezza del sistema aziendale. Ci sono diverse tipologie di Analisi delle Vulnerabilità, tra cui:
- L’ Analisi delle Vulnerabilità di Rete: verifica la sicurezza di reti e dispositivi connessi. Si differenzia tra analisi esterne (attraverso server o dispositivi di rete raggiungibili tramite Internet) e analisi interne (accedendo fisicamente ai dispositivi).
- L’ Analisi delle Vulnerabilità delle Applicazioni Web: valuta la sicurezza delle applicazioni basate sul web, individuando potenziali bug.
- L’ Analisi delle Vulnerabilità Wireless: verifica la sicurezza delle reti wireless e individua potenziali punti di accesso non autorizzati.
- L’ Analisi delle Vulnerabilità degli Host: valuta la sicurezza degli host di rete, dei server e delle workstation, andando oltre l’Analisi delle Vulnerabilità di Rete per testare patch, configurazioni e altro.
Modalità di applicazione del Vulnerability Assessment
Inoltre, il Vulnerability Assessment può essere effettuato in tre modi diversi:
- Attraverso il metodo SAST (Static Application Security Testing): analizza il codice sorgente per individuare errori di implementazione che potrebbero essere sfruttati dagli hacker come punti di attacco.
- Tramite il metodo DAST (Dynamic Application Security Testing): esamina il comportamento dell’applicazione in fase di esecuzione, senza accesso alle specifiche d’implementazione.
- Seguendo il metodo IAST (Interactive Application Security Testing): sfrutta sia SAST che DAST.
Vediamo insieme un esempio di procedura per effettuare un Vulnerability Assessment di rete. Innanzitutto, viene creato un inventario delle risorse hardware e software aziendali collegate alla rete. Mediante un’analisi LAN (Local Area Network), si esaminano vari aspetti della rete, inclusi il perimetro di rete, le connessioni, le configurazioni di sistema, i dispositivi collegati, le password deboli, gli host, i DNS (Domain Name System), i directory-service e i sistemi operativi. Con l’analisi WAN (Wide Area Network), si individuano accessi non autorizzati e si analizzano le reti VPN e Wi-Fi.
Infine, tutto ciò che è stato rilevato viene inserito in un rapporto che fornisce una visione completa e dettagliata dei risultati e delle vulnerabilità riscontrate per ciascun elemento.
Labitech: servizi di Security Assessment e Vulnerability Assessment
Gestire un percorso di valutazione della sicurezza richiede, come abbiamo visto insieme, competenze avanzate e una forte capacità di analisi. Le aziende, che quotidianamente si trovano di fronte alla sfida di bilanciare i requisiti normativi con l’evoluzione costante delle minacce, possono fortunatamente fare affidamento su partner specializzati come Labitech.
In quest’era di rivoluzione digitale, è fondamentale affiancarsi a chi abbia le capacità di combinare competenze tecniche e processuali, strumenti dedicati e una concreta capacità di analisi. Un approccio di questo tipo porta alla tua azienda ulteriori vantaggi, come la creazione di migliori pratiche interne e un costante aggiornamento su argomenti sempre in dinamico mutamento.
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